Genocidio, tra negazionismo e riconoscimento

“A Yerevan ogni 24 aprile piove” mi fa notare Krikor mentre saliamo a piedi la collina dello Tsitsernakaberd, il monumento in ricordo delle vittime dei massacri del 1915. Anche quest’anno, nel centesimo anniversario del genocidio, la pioggia non ha risparmiato la città. Fin dal mio arrivo la capitale è invasa di adesivi del non ti scordar di me. Questi fiorellini […]

La fortuna della diaspora armena

Lungo la strada di ritorno dalla località montana di Dilijan, una sorta di piccola Svizzera, zona di villeggiatura frequentata da turisti francesi e russi, la pioggia si trasforma lentamente in neve ricoprendo poco a poco il paesaggio montano di un candido manto bianco. Mentre attraversiamo la galleria tra Sevan e Dilijan, Krikor mi spiega che il tunnel e la strada […]