Alcuni buoni motivi per andare in Bulgaria

La Bulgaria è stata per me una gran bella scoperta.

E pensare che non l’avevo finora mai presa in considerazione. Il fatto che io ci sia finita è stato quasi un caso, una delle mie solite storie improbabili…ma questa è un’altra storia.

Siccome non vorrei che voi faceste il mio stesso errore di ignorare questo interessante (e vicino) paese, eccomi qua a darvi 7 validi motivi per prenotare una vacanza in Bulgaria.

 Introduzionep

1) Il fascino dimesso dell’Est

Potete ancora respirare il fascino dimesso tipico dei paesi dell’Est. Poi se come me siete dei fan dell’Europa orientale, allora la amerete.

In Bulgaria troverete un interessante crogiuolo di Occidente e Oriente. Eleganti edifici si alternano a palazzoni e condomini di chiaro stile socialista. Rustici villaggetti e antichissime cittadine dai vicoli acciottolati. Nuovi e ammiccanti localini, pub e cafè si fanno pian piano strada nel panorama mondano.

 Il fascino dimesso dell'Estp

2) Montagne e trekking

La Bulgaria, attraversata da ben 7 catene montuose, è un paese in gran parte montagnoso. Le possibilità di fare dei bei trekking impegnativi di più giorni, arrampicate o anche solo piacevoli escursioni in giornata sono molte. I paesaggi sono bellissimi e i monti ricoperti di fitti boschi dove non è raro imbattersi in minuscole chiesette che vegliano sulle vallate o in antichi monasteri affascinanti.

 Montagnep

3) Alla scoperta di cibo, birre, vino e…rakia

Non fate l’errore di chiamare la “shopska” insalata greca o di dire che le sarmale sono il piatto nazionale romeno! La cucina bulgara, oltre ad essere buonissima, risente delle influenze del mondo balcanico di matrice ottomana e quindi la troverete molto simile ai paesi limitrofi. Tuttavia i bulgari ci tengono a precisare che si tratta di loro specialità.

Invece potete tranquillamente fare l’errore di alzare il gomito con birre del posto (alcune davvero molto buone!) e il vino bulgaro…tanto qua hanno un rimedio post sbornia: la rakia.

La rakia, anche chiamata “acqua di fuoco” è la tradizionale quanto impegnativa acquavite locale. Distillata principalmente da uva, ma a volte anche da altra frutta, è comunemente consumata durante i pasti da moltissimi bulgari.

Birra e cibo 2p

4) Vicina, poco turistica e molto economica

Non è ancora invasa dal turismo di massa. Questo la rende ancora abbastanza autentica e immune alle storture delle orde chiassose di vacanzieri.

La Bulgaria è davvero economica…ci aggiriamo ai livelli della Cambogia (strano, ma vero!)…senza contare che con Ryanair ci andate e tornate alla modica cifra di €40. Mangiare fuori, spostarsi ed entrare nelle attrazioni a pagamento costa a dir poco pochissimo!

Inoltre, se non avete molti giorni a disposizione o non volete allontanarvi troppo, la Bulgaria è vicina: in un’ora e cinquanta minuti di aereo siete arrivati a Sofia.

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5) Gipsy summers

Le “ottobrate” non sono solo romane! La Bulgaria ha un clima continentale, ma a ottobre sembra di trovarsi a Roma…giornate piacevolmente miti e soleggiate che è un piacere! Io ci sono andata proprio in questo periodo che ho ribattezzato “ottobrata bulgara”, o come le chiamano i bulgari “gipsy summer”.

Ottobrata romanap

6) Accoglienza

I bulgari sono tosti, ma allo stesso tempo alla mano e accoglienti. Qua la gente ti abbraccia anche la prima volta che ti vede. La gente è disponibile e gentile (l’unica eccezione sono spesso le bigliettaie alle stazioni).

In Bulgaria ho usato esclusivamente Couchsurfing (cos’è Couchsurfing? Scoprilo in questo articolo), come ormai quasi sempre (chi mi segue lo sa). Couchsurfare in Bulgaria è stata una delle esperienze più piacevoli e divertenti di sempre.

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7) Curiosità scovate passeggiando per le città bulgare

Tanto per concludere, vi svelo qualche simpatica curiosità sulla Bulgaria.

Camminando per le vie noterete che i contatori della luce sono colorati, dipinti con grande fantasia da artisti di strada o studenti di arte. Inoltre non è affatto raro incontrare intere facciate di palazzi pitturate. Questo dà alle città bulgare un tono di vivacità.

In Italia è normale vedere distributori di caffè nelle sale d’attesa, nei corridoi di uffici e università, ma in Bulgaria li troverete per strada.

Sì è no e no è sì. Mi spiego meglio: qua per dire di sì scuotono la testa e, d’altra parte, annuiscono con il capo per dire no. Il contrario rispetto a noi. Ci si fa (un po’ difficilmente) l’abitudine, ma il mio primo giorno in Bulgaria è stato un divertente mix di incomprensioni varie…se vuoi farti due risate leggi Primo giorno in Bulgaria e l’arte bulgara di annuire.

 

 

© 2018, Cristina Cori. All rights reserved. Copyright © CristinaCori.com

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