Organizzare un viaggio, step e consigli

I viaggiatori alle prime armi spesso si chiedono quali siano gli step per organizzare un viaggio. Nell’organizzazione di una vacanza ci sono vari fattori da prendere in considerazione e se non si ha molta dimestichezza con questo genere di attività ci si può sentire sopraffatti. Tuttavia se si divide la preparazione in piccoli passi tutto risulta più semplice.

Io personalmente la imposto in due grandi fasi a loro volta suddivisi in piccoli step.

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FASE 1

 

CAPISCI LE TUE ESIGENZE

Poiché devi organizzare un viaggio personalizzandolo su misura, la primissima cosa da fare è capire quali sono le tue esigenze e quindi rispondere alle seguenti domande:

-Che budget ho a disposizione?

-Quanto tempo ho?

-Viaggio da solo o in compagnia?

-Cosa cerco da questo viaggio?

Una volta chiariti questi punti puoi passare alla vera e propria organizzazione.

PENSA ALLA META

Tutta la preparazione del viaggio ruota tutto intorno alla meta. Sebbene la scelta di dove andare sia totalmente soggettiva, ti consiglio di pensarla anche in base ai giorni che hai a disposizione e al budget. Ad esempio, in due settimane vedi bene l’Islanda, ma se il tuo budget è ridotto considera che non è il paese più indicato (per consigli su come viaggiare in Islanda con pochi soldi leggi Islanda, come organizzare un viaggio on the road senza spendere troppo)

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VALUTA IL PERIODO

A meno che non abbia le ferie obbligate in un dato periodo dell’anno, decidere quando partire è uno degli step fondamentali.

Il periodo è spesso strettamente connesso alla meta. Alcuni luoghi sono quasi off limits in certi momenti dell’anno oppure difficili da girare o non offrono il meglio di sé in altri. Tuttavia molto dipende anche da cosa cerchi. Ad esempio se vuoi vedere l’aurora boreale dovrai partire in inverno, se invece sei interessato a farti un po’ di mare ai Caraibi evita agosto perché è stagione di uragani.

Il consiglio: scegli le mezze stagioni perché i posti sono meno affollati, più godibili, più economici e spesso è anche più facile trovare posto.

L’altro step per preparare il tuo viaggio sarà pensare per quanti giorni partire. Anche in questo caso, se non sei troppo vincolato dal lavoro, sarà la meta a “decidere” per te. Per esempio se vuoi vedere molte tappe di un paese grande e variegato come la Colombia dedicale almeno 20 giorni. La Giordania essendo piccolina e vicina invece si presta bene anche a un viaggio di una settimana. Se vuoi percorrere la Transiberiana per bene (come ho fatto io, lo racconto nel mio libro. Se cerchi informazioni dettagliate per preparare l’avventura in Transiberiana leggi il mio articolo Transiberiana, consigli e info utili per organizzarla e/o la guida di Ilaria e Marco di Viaggio solo andata) allora ti serviranno molto più di 20 giorni.

Il consiglio: prenditi il tuo tempo: non fare una vacanza mordi e fuggi perché rischi di stancarti, capisci poco del paese e soprattutto andando sempre di corsa ti neghi stupende opportunità che un luogo può offrirti.

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IL VISTO E LA SITUAZIONE GENERALE DEL PAESE

Una delle prime cose da controllare sono i requisiti per entrare nel paese e la sua situazione di sicurezza. Trovi le informazioni aggiornate sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.

La prima cosa da studiare è lo stato di sicurezza del paese. Criminalità, guerra, guerriglie, alto tasso di rapimenti, terrorismo etc. Ora, per completezza va anche detto che leggendo la Farnesina se si è dei soggetti troppo apprensivi si finisce per non partire per nessun paese! Questo perché essendo un ente ufficiale deve riportare ogni singolo evento e eventualità. Tuttavia vi ricrederete leggendo le pagine di alcuni paesi come l’Iran, che i media dipingono come il regno del male, ma che è invece incredibilmente sicuro e affascianante. Se anche tu pensavi che fosse un paese pericoloso leggi 10+1 motivi per andare in Iran e non avere paura.

Per quanto riguarda il visto pensaci per tempo: ogni paese ha le proprie procedure. Inoltre ricorda di controllare la data di scadenza del tuo passaporto perché generalmente viene richiesto che abbia una validità residua di almeno 6 mesi dal momento in cui si varca il confine.

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Il visto è un’informazione importante quando si sta per organizzare un viaggio

PIANIFICARE L’ITINERARIO E LA RICERCA DI INFORMAZIONI GENERICHE

Il passo successivo è pianificare l’itinerario. Non deve necessariamente essere una tabella di marcia, può essere una bozza indicativa per avere un’idea dei luoghi che ti interessano e delle condizioni logistiche per raggiungerli. Per farlo hai a disposizione molti strumenti:

INTERNET

È una risorsa meravigliosa per organizzare un viaggio. Ecco come puoi usarlo:

Ricerca libera su Google (cerca le attrazioni turistiche da vedere su Google).

-Dopo cercale nella sezione immagini per vedere se sono luoghi che ti possono interessare anche a livello di impatto visivo.

Blog (per gli approfondimenti e i consigli)

CARTACEO

Guide Lonely Planet (nonostante le molte critiche secondo me rimangono valide soprattutto per la prima fase della preparazione. Infatti ti danno un’idea delle attrazioni di un paese, dei costi e informazioni pratiche come la logistica).

Guide National Geographic (le trovo utili  per avere  ispirazione e capire se dei luoghi possono interessarti. Infatti non offrono molte informazioni pratiche, ma sono ricche di foto da utilizzare per lasciarsi ispirare e sognare).

Meridiani (favolose per approfondimenti, belle foto e per rifinire l’itinerario. Propongono infatti anche rotte meno battute o elementi particolari e insoliti di alcuni luoghi. Quindi se pensavi che una certa tappa non ti sarebbe interessata più di tanto, magari un reportage di Meridiani ti può far ricredere).

Se cerchi info su viaggi specifici e rari di cui non c’è molta letteratura, allora dovrai fare una ricerca più specifica. Per quanto riguarda la Transiberiana, poiché in lingua italiana non ci sono quasi guide, ti consiglio di affidarti alla guida di Ilaria e Marco del blog Viaggio solo andata.

Se devi ancora decidere il paese ovviamente non comprerai la guida. In questo caso prendila in prestito in una biblioteca della tua città o chiedila a un amico che la ha.

CHIEDI A CHI CI È STATO 

-Se qualcuno che conosci personalmente ha fatto di recente un viaggio nella meta che hai in mente, parlaci. Chiedigli informazioni, consigli, cosa lo ha entusiasmato di più e cosa meno, quali sono i fattori più difficili di una vacanza lì etc., fatti mostrare le sue foto o video, insomma “stalkeralo” ?

Chiedi nei gruppi Facebook di viaggio. Se non sei iscritto a nessuno, cercali e iscriviti a quelli che preferisci. Dopo l’iscrizione cerca l’argomento scrivendo le parole chiave nella lente in alto a destra. Se lì non hai trovato sufficienti informazioni puoi fare un post in cui le chiedi.

Esistono gruppi di viaggio di tutti i tipi e per tutti i gusti, anche specifici, a tema Sudamerica, Medio Oriente, Viaggiare da soli, viaggiare con i bambini… insomma ce ne sono molti. Ad esempio, per chi è interessato a un viaggio in Giordania io gestisco il gruppo Amici della Giordania.

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Per organizzare un viaggio è utile utilizzare strumenti come internet e guide cartacee

LOGISTICA

Questo step è particolarmente importante perché sapere come spostarsi durante un viaggio è cruciale. Soprattutto se il paese è povero, isolato o la natura è particolarmente impervia. Insomma ogni nazione ha le sue peculiarità logistiche che vanno studiate per capire come è meglio muoversi in base alle esigenze che si hanno (budget, tempo, comodità, aspettative…).

Ad esempio il modo migliore per spostarsi in Giordania è l’automobile perché come spiego in questo articolo i mezzi pubblici sono carenti e scostanti. Un viaggio in Marocco o in Grecia invece si prestano a più alternative: bus, treni, voli interni, traghetti.

Come fare per sapere le modalità di spostamento all’interno di un paese? Gli strumenti migliori sono quelli elencati alla voce “pianificare l’itinerario e la ricerca di informazioni generiche”.

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Per organizzare un viaggio bisogna conoscere mappa e logistica del paese

La prima fase della pianificazione finisce qua. Questi primi step servono a farsi un’idea generale del viaggio, cosa fondamentale per poter avere una bozza su cui lavorare.

La seconda fase riguarda gli aspetti che molti pensano siano prioritari, come voli e alloggi. Io invece li metto all’ultimo perché solo dopo aver capito come funziona la meta e risolti tutti gli step primari si può passare alla scelta del volo e degli alloggi che preferisci.

N.B. Questo vale se il volo non è il motivo in base al quale scegliere la meta e i giorni. Mi spiego meglio: se budget o periodo ti vincolano molto puoi andare su Skyscanner e, invece di scegliere la meta cliccare alla voce “non riesci a decidere dove?” e inserire le date (in questo modo il sito ti proporrà i voli ovunque nel mondo dal più economico al più caro).

Questo è il caso in cui la scelta del volo viene prima di tutte le altre.

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Quando organizziamo un viaggio già ci immaginiamo nel momento in cui partiremo

FASE 2

 

ASSICURAZIONE SANITARIA

Se sei cittadino comunitario e viaggi nei paesi dell’Unione Europea non c’è problema.

Se invece il tuo viaggio è fuori dall’Unione Europea, tieni in considerazione che in caso di incidenti e problemi di salute dovrai pagare di tasca tua le spese sanitarie. In alcuni paesi dove il costo della vita non è alto, come Colombia o Cambogia, non pagherai molto, ma in nazioni più ricche come Australia, U.S.A. il prezzo potrebbe essere salatissimo! Inoltre considera che la sanità pubblica di alcuni paesi non è proprio raccomandabile.

Per risolvere questi problemi basta stipulare un’assicurazione sanitaria o per il viaggio specifico oppure, meglio ancora, una annuale così non dovrai pensarci ogni volta che viaggi fuori dall’UE. In questo modo tutte le spese del caso saranno coperte e verrai curato in cliniche private con standard occidentali a cui siamo abituati.

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Assicurazione sanitaria è utile fuori dall’Unione Europea

VOLO

Ecco alcuni consigli e strumenti per cercare facilmente il volo e trovarne uno economico.

Naviga in modalità incognito: I siti, soprattutto quelli di prenotazione registrano, tramite degli strumenti chiamati cookies, le tue ricerche recenti. Le compagnie quindi sanno a che mete, date e classe/categoria sei interessato e useranno questi dati per alzare i prezzi la prossima volta che verificherai disponibilità e costi. Così finisce che un volo che costa effettivamente meno lo paghi di più a causa di questa furbata.

Ok, prenditi 5 minuti per scaricare la tua rabbia ? e poi agisci secondo il mio motto “don’t panic, organise” ? Infatti ora che lo sai sii più furbo di loro: scegli la navigazione in incognito che ti oscura dai cookies. Ecco in pochi click come navigare con questa modalità: apri il browser, clicca sui tre puntini in alto a destra e seleziona “nuova finestra di navigazione in incognito”.

Skyscanner È un’applicazione/sito che funziona come motore di ricerca dei voli. È gratis e il più completo e intuitivo. Ti mostrerà i risultati dal più economico in su e poi ti manda al sito della compagnia aerea di riferimento dove acquisterai il tuo volo.

Google flights Con questo motore di ricerca puoi ricevere notifiche via email sulla variazione dei prezzi di un volo che hai selezionato.

Controlla le compagnie in lista nera sul sito dell’Enac Non tutte le aereolinee del mondo rispettano gli standard considerati minimi per la sicurezza. Quindi al momento di prenotare dei voli interni o tra paesi fuori dall’Unione Europea controlla prima che la compagnia con la quale vuoi volare non sia in black list.

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Come cercare il volo

ALLOGGIO

Per l’alloggio uno dei siti più completi è Booking. Qua potete mettere filtri in base al budget, distanza dal centro e altri. È molto comodo anche perché fa vedere la mappa del luogo con tutti gli hotel registrati nel sito.

Se ti piace alloggiare in case resistrati (gratuitamente) e usa Airbnb. È un’opzione medio costosa, però hai l’oppportunità di dormire in alloggi particolari, spesso senza condividere gli spazi comuni.

Se viaggi low cost probabilmente sarai interessato agli ostelli piuttosto che agli hotel. In questo caso un sito ben fatto, che io uso sempre, è Hostelworld.

Se viaggi con budget ancora più ridotto, sei avventuriero e interessato a conoscere a fondo le persone del posto e la cultura, allora Couchsurfing  fa per te. Per saperne di più leggi Couchsurfing, istruzioni per l’uso: come diventare surfisti olimpionici di divani.

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Nell’organizzare un viaggio dovrai pensare anche al tipo di sistemazione

A questo punto non ti resta che preparare la valigia e cominciare a fare il conto alla rovescia ?

Se ho dimenticato qualcosa, vuoi farmi delle domande, rimanere in contatto o pensi sia così brava ? da propormi una collaborazione, mi trovi su Facebook, Instagram, o alla mail alla sezione “contact me”.

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