Jeddah è un’antica città saudita che è stata importante centro commerciale e portuale e via di passaggio per il pellegrinaggio verso La Mecca. Il nome della città, Jeddah, in arabo significa “nonna” perché si dice che Eva, la prima donna, e quindi nonna del genere umano, sia sepolta qua. Oggi la città preserva un centro storico patrimonio dell’UNESCO dal 2014 caratterizzato dai suoi pittoreschi palazzi vecchi costruiti con calcare di pietra di corallo detta mangabi e decorati con roshan, balconi tipici in legno. In questo articolo voglio quindi mostrarti cosa vedere a Jeddah e darti qualche consiglio.
COME ARRIVARE
Jeddah dispone di un aeroporto internazionale collegato con l’Italia grazie ai voli da Roma della compagnia low cost Wizz Air. Le compagnie saudite Flynas e Saudia operano voli internazionali e nazionali.
Se sei già in Arabia Saudita puoi arrivare a Jeddah dalle principali città (come La Mecca, Medina, Al Ula, Riyadh) con la compagnia di bus SAPTCO www.saptco.com.sa
In alternativa Jeddah dispone anche della modernissima stazione di treni, Al Sulimaniyah, dove passa la ferrovia alta velocità che raggiunge Medina e La Mecca.
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RAGGIUNGERE IL CENTRO
Se atterri all’aeroporto internazionale King Abdullaziz puoi raggiungere il centro città in
TAXI: la corsa dura circa 45 minuti e costa SAR100.
BUS: Ci sono i bus della SAPTCO che partono ogni 55 minuti dalle 6 alle 24 e costano SAR20 (si può pagare con carta). Ci impiegano 40 minuti.
TRENO: C’è un treno velocissimo (ci impiega solo 20 minuti) ogni ora per la stazione Al Sulimaniyah (dalle 08:35 alle 22:35). I biglietti costano SAR23 e si fanno alle macchinette automatiche solo il giorno stesso del viaggio oppure in anticipo sul sito www.sar.hhr.sa. Dalla stazione non ci sono mezzi se non taxi. Una corsa Careem fino a Balad costa circa SAR45.
DOVE DORMIRE
Gli hotel in Arabia Saudita hanno in media un pessimo rapporto qualità prezzo oppure sono di lusso. In ogni caso spenderai abbastanza e di solito il trattamento non include la colazione (che si paga a parte e costa €15). Quindi sebbene nel mio blog generalmente non consiglio alberghi particolari, in questo caso si rende necessario come non mai qualche consiglio.
1) Innanzitutto scegli un hotel vicino a Balad, la città vecchia, perché Jeddah è grande e Balad è la parte più interessante a livello turistico, sebbene Booking.com non la segnali come centro città.
2) Nella ricerca dell’hotel su Booking.com spunta la casella “colazione inclusa”. Poi se non ne trovi che facciano al caso tuo e vuoi risparmiare, il giorno prima compra la colazione in un supermercato per mangiarla in camera.
3) Ti consiglio due hotel che secondo me hanno un ottimo rapporto qualità prezzo e si trovano vicino a Balad:
–Prime Almina (le doppie stanno sui SAR630 ovvero circa €150 con colazione inclusa). Posizione comodissima se viaggi in bus: si trova a 400 metri dalla stazione, sulla stessa strada.
–Al Murooj Kareem (doppia per SAR250). Necessiterebbe di una bella rinfrescata… ma se vuoi risparmiare è un buon compromesso. La posizione è comodissima: letteralmente a due passi da Balad.
N.B. Gli hotel di alta categoria hanno una piscina, ma purtroppo è riservata solo agli uomini… in Arabia Saudita le piscine miste non sono contemplate e le donne non stanno in costume davanti agli uomini. Per saperne di più sull’abbigliamento e i comportamenti da tenere ti rimando a questo articolo.
SPOSTARSI
Ci sono degli autobus, ma non sono affatto capillari. Inoltre le distanze sono grandi. Prediligi i taxi. Per risparmiare e non avere discussioni con i tassisti (in Arabia raramente accettano di usare il tassametro) usa le applicazioni:
-Kaiian
-Careem
-Uber
QUANTI GIORNI
Un giorno è sufficiente per vedere Jeddah. La parte interessante è Balad, la piccola città vecchia, che è visitabile a piedi in un paio di ore.
COSA VEDERE A JEDDAH
Veniamo al dunque: cosa vedere a Jeddah.
Il punto forte della città è Balad, la parte più tradizionale, che è una sorta di affascinante borgo mediorientale in cui è piacevole passeggiare. Qua puoi ammirare l’architettura classica e visitare alcune case museo.
N.B. C’è da dire che al momento solo una parte di Balad è restaurata, per il resto i palazzi tradizionali sono ancora molto decadenti (alcuni cadono proprio a pezzi). Ovunque ho trovato cantieri e recinzioni… questo rende la visita meno allettante, ma la parte vecchia è in restauro e verrà presto risistemata tutta.
Ecco un possibile itinerario
QUARTIERE STORICO:
1 Bab Al Makkah comincia la visita da questo portale in pietra che era una delle entrate alla città vecchia nonché la porta sotto la quale si passava lungo il percorso del pellegrinaggio Hajj verso La Mecca.
2 Moschea Shafei è una piccola e antica moschea che si può visitare da fuori.
3 Casa museo Matbouli (orari 17-22; Venerdì chiusa. SAR10, solo cash) per avere un assaggio di come doveva essere una vecchia dimora di Balad.
4 Casa museo Nassif (orari 8-23) più grande è meglio conservata di Beit Matbouli. È stupenda anche solo da fuori.
5 Souq Al Alawi (Venerdì apre alle 17) finisci la passeggiata nella città vecchia curiosando e facendo acquisti nel Souq locale. Questa è la parte di Balad piena di negozietti di ogni tipo.
6 Perditi tra le viette acciottolate nell’esplorare Balad alla ricerca di scorci affascinanti e ad ammirare i balconi in legno che permettevano ventilazione e privacy.
LUNGOMARE (Corniche)
Questo è il versante pieno di palazzoni e grattacieli senza fascino. È piuttosto lontana da Balad quindi se vuoi venirci chiama un taxi. Questa parte della città a mio parere si può anche saltare, ma se hai tempo ecco qua qualche attrattiva.
1 Fontana di re Fahad si trova di fronte alla Corniche ed è semplicemente un altissimo getto d’acqua, il più alto al mondo (312 metri). La attivano dalle 17, non prima!
2 Parco delle sculture open air (www.sculpuresofjeddah.com) è un’area gratuita che si trova all’altezza della fontana e presenta alcune opere di scultori internazionali. Ma al momento non è allestito.
3 Museo Al Taybat (8-12 e 17-21; Venerdì chiuso. SAR50 pagabili con carta). Questo è il museo più bizzarro che abbia visitato! È situato dentro la ricostruzione di una porzione di Balad quindi l’esterno di primo acchito è scenico, ma l’interno è un po’ opinabile.
Mi spiego: non è facilmente catalogabile perché presenta troppi argomenti, legati all’uomo e al pianeta Terra (dall’archeologia alla geologia, dalla zoologia alla religione, pure l’anatomia umana…).
Sebbene presenti alcuni interessanti pannelli esplicativi sulla storia e la cultura del paese ed alcuni ritrovamenti che spaziano dall’Afghanistan al Marocco, il museo in sé è un po’ un’accozzaglia nell’esposizione, nell’estetica e nella metodologia. Praticamente i curatori si sono impegnati nell’ammassare e coprire ogni metro di spazio disponibile; le pareti sono interamente tappezzate di quadri, foto e pannelli esplicativi (tra cui uno in cui infine si prova a ”convertire/convincere” il visitatore all’Islam attraverso la citazione di versi del Corano che dimostrerebbero come in questo libro si parla anche di ciò che poi è stato scoperto e spiegato dalla scienza).
Il terzo piano si può saltare a pie’ pari: sembra la raccolta dei suppellettili della vita dell’uomo moderno (roba che include, tra le altre cose, bombole di gas, involucri di cibo etc).
4 Moschea Rahma è la piccola moschea bianca costruita su una piattaforma sull’acqua. È carina e si trova sulla Promemade che la sera è animata dai locals.
RISTORANTI E CAFE
Sobia Bar: Questo minuscolo, grazioso bar a due passi da Casa Museo Nassif, prende il nome da una bevanda, dolce e a base di orzo, che è molto popolare durante il Ramadan. Ci sono due varianti: bianca (classica), rossa (aromatizzata).
Medd Café & roastery: Appena si varca la soglia di questo locale dai soffitti alti si respira l’aroma intenso di caffè. Se ti piace il caffè è il posto giusto. Si trova a Balad.
Roshan: Questo café situato all’interno di una vecchia casa di Balad è un posto interessante ed è un’ottima alternativa per avere un’idea delle dimore dell’epoca senza entrare in musei.
Nakheel Restaurant: Vicino al mare, con comode sedute, questo ristorante è bella idea per passare una piacevole serata.
Papaya Restaurant: Si tratta di un café e ristorante situato dentro una serra climatizzata decorata con piante vere . In alcuni dettagli è un po’ finto, ma rimane un luogo molto particolare, tranquillo e fresco per bere qualcosa o mangiare. I prezzi sono un po’ più alti della media, ma ok. Si trova nella parte nuova della città.
CONSIGLI
La stagionalità è importante in Arabia Saudita. Troverai poco aperto prima delle 12 e per alcune attrazioni turistiche dovrai aspettare le 17. Questo è vero soprattutto in estate perché le temperature sono elevate. Durante il Ramadan gli orari cambiano ulteriormente e sono in genere ridotti o spostati di sera. Venerdì i musei sono chiusi e la città si anima solo dalle 17.
Come vestirsi è un altro fattore da considerare. Jeddah, a differenza di altre località saudite, non è troppo calda: in estate la temperatura minima è 26 e la massima si aggira attorno ai 37 ed essendo un luogo di mare è abbastanza ventilata. Considera però che bisogna indossare abiti coprenti e possibilmente non attillati.
Denaro: a Jeddah e in Arabia Saudita in generale non c’è bisogno di avere cash, è un paese molto card friendly. Comunque in città ci sono molti ATM (la commissione e sui €5 a transazione) . Se invece vuoi cambiare contante, gli sportelli non sono molti. Ti segnalo questo a Balad (ma cambia dai €100 in su).
Se questo articolo ti è servito, condividilo: può tornare utile ad altri. Se stai programmando un viaggio in Arabia Saudita leggi anche Cosa NON mettere in valigia e come comportarsi n Arabia Saudita e Organizzare un viaggio fai-da-te in Arabia Saudita. Per altre mete in questo paese nel blog trovi anche articoli su Al Ula, Riyadh e dintorni.
Il Medio Oriente ti affascina? Sei nel posto giusto: vivo a Petra (sulla quale ho scritto un libro: La vita segreta di Petra) e viaggio da anni in questa parte di mondo tanto da essere ormai una specialista turistica di Medio Oriente arabo levantino. Nel mio blog c’è tanta Giordania, ma anche Oman, Libano, Egitto…
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Ci vediamo alla prossima avventura… che sarà in Centro Asia!
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