Le migliori strade panoramiche giordane e consigli per guidare in Giordania

Il miglior modo per spostarsi in Giordania è l’auto. Inanzitutto la rete dei mezzi pubblici non è capillare né efficiente e vi farà perdere parecchio tempo tra attese e scali, senza contare che alcuni luoghi non sono affatto serviti dai bus. E poi la Giordania si presta molo bene a un viaggio on the road. Insomma meglio noleggiare un’automobile o affidarsi a driver.

Ma prima lascia che mi presenti brevemente: sono Cristina, accompagnatrice turistica abilitata, travel designer professionista, vivo e lavoro da anni in Medio Oriente e la Giordania in particolar modo è ormai la mia seconda casa. Per saperne di più su di me dai un’occhiata alle interviste e alla mia presentazione.

Per preparare il tuo viaggio in Giordania leggi anche Organizzare un viaggio in Giordania, ecco cosa sapere.

AFFIDARSI A UN DRIVER

Un’opzione piuttosto diffusa in Giordania è il driver. È più costoso rispetto all’autonoleggio, ma ha dei valori aggiunti. Innanzitutto non dovrai guidare in mezzo ai giordani che al volante sono abbastanza dei pazzi scatenati (per dettagli leggi il paragrafo “Guidare in Giordania”). Inoltre sarai con una persona che conosce il paese ed è quindi in grado di ottimizzare i tempi, darti consigli, informazioni e farti da interprete nel caso ne avessi bisogno. Last but not least, non dovrai interfacciarti con le compagnie di autonoleggio che qua in Giordania hanno una gestione a volte poco trasparente.

Tieni presente che i driver non sono flessibili sulle tratte, anzi diciamo che sono piuttosto rigidi: per ogni modifica ti chiederanno la differenza in denaro. Quindi concorda molto bene i transfer al momento di prenotare.

Se avete bisogno di contatti scrivetemi e saprò a chi indirizzarvi.

NOLEGGIARE UN’AUTO

Se vuoi guidare e cerchi un viaggio flessibile noleggia un’automobile. Non c’è bisogno della patente internazionale: la patente italiana è riconosciuta e sufficiente.

Per il noleggio trovi una panoramica di prezzi e condizioni sui siti Rentalcars e Discovercars oppure andando direttamente nelle pagine web delle singole agenzie di autonoleggio. Oltre alle famose compagnie internazionali (di cui però ti sconsiglio la Sixt con cui ho avuto una pessima esperienza) in Giordania sono presenti: Thifty, Montecarlo, Al Thuraya, Plaza Rental Car.

Se non hai una carta di credito o non volete usarla, sappiate che le sopracitate ditte accettano il deposito cauzionale con carta prepagata e la Plaza addirittura in cash.

N.B. Fai sempre video e foto dell’auto e del livello di carburante nel serbatoio al momento del drop on perché in Giordania le compagnie sono a volte ambigue.

Le automobili in Giordania sono per lo più a cambio automatico e a benzina.

GUIDARE IN GIORDANIA

Andarsene liberamente in giro secondo i propri tempi e umori è bello, ma tieni conto di un paio di cose:

1) I cartelli stradali sono scritti anche in alfabeto latino… quindi se non leggi l’arabo niente paura!

2) La pavimentazione delle strade giordane è in media buona, ma non ottima. Dovrai soprattutto fare i conti con i dossi molto frequenti che spesso non sono segnalati (oppure sono mal segnalati) e fatti veramente male… in alcuni casi delle vere e proprie gettate di cemento e niente più. Io dico sempre che in Giordania non ci sono strade, ma percorsi ad ostacoli!

3) Le strade non sono tutte, o comunque non in tutti i tratti, illuminate.

4) I giordani al volante sono dei pazzi! Fanno cose pericolosissime, tra l’altro sembra non abbiano ancora capito come si usano le rotatorie e non mettono quasi mai la freccia.

5) Se possibile evita di guidare ad Amman dove il traffico è tremendo sia per quantità sia per qualità. Per info su Amman leggi Amman la guida dettagliata per esplorare la capitale giordana 

6) Ci sono molti posti di blocco della polizia, non è quindi raro essere fermati, ma si tratta di contolli di routine. La polizia è comunque sempre ben disposta e  rispettosa.

7) Le stazioni di carburante sono piuttosto comuni, ti consiglio di fare una SIM card giordana (si trovano in aeroporto al costo di JOD10-15) e usare internet come navigatore. Io mi trovo bene con l’applicazione Waze. Oppure se non hai interent usa l’applicazione Maps.ma che funziona anche offline

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Guidare in Giordania, terra di pastori, spesso significa incontrare greggi di pecore

LE STRADE

Semplificando si potrebbe dire che in Giordania esistono 3 grandi strade principali:

-Dead Sea Highway

-Kings Way

-Desert Highway

Attenzione che la dicitura “highway” è solo un modo di dire: non sta per “autostrada”… almeno non come la intendiamo noi. Le strade inoltre sono tutte gratuite, non ci sono pedaggi da pagare.

La Dead Sea Highway è l’arteria più a Ovest e costeggia il Mar Morto. La Desert Highway è quella più orientale, attraversa un deserto piatto privo di paesaggi interessanti ed è a grande scorrimento. Entrambe sono piuttosto dritte.

 

Panorama sulla strada lungo il Mar Morto

STRADE PANORAMICHE

La Kings Way è invece è la strada centrale ed è in gran parte panoramica soprattutto da nord fino a Karak e passa vicino a vari punti di interesse turistico. Lungo il percorso fermati a contemplare il maestoso paesaggio del canyon all’altezza della diga del Mujib. Guardalo in questo reel.

Dintorni di Madaba: Se vai o vieni da Madaba dal Mar Morto ci sono due belle strade da percorrere.

1) Al Quds Road che ti porterà a Madaba passando per il Monte Nebo, luogo da cui secondo la narrazione biblica Dio mostrò a Mosè la terra promessa.

2) La strada ben più tortuosa e lunga che passa per il Dead Sea Panorama Complex, posto panoramico che ha un ottimo ristorante e anche un interessante museo sul Mar Morto (l’entrata al complesso cosa JOD2 a persona)

Per saperne di più su Madaba leggi Cosa vedere e fare a Madaba, la città dei mosaici

Namala (per andare a Petra): Se stai guidando da nord a sud in direzione Petra, una bella idea può essere prendere la Dead Sea Highway e svoltare a sinistra all’indicazione Feynan. In questo modo imboccherai la strada panoramica di Namala che ti porterà a Petra dalle vallate di Beidha.

In alternativa un’altra strada piuttosto panoramica, ma ben più wild e lunga (metti in conto almeno un’ora e mezza in più tra sali e scendi e carreggiata stretta) è la strada che dal Mar Morto arriva a Rajif, piccolo villaggio vicino Petra, costeggiando parte del deserto di sabbia del Wadi Arabah.

Può interessarti anche Petra, tutti le info, i costi e i consigli per visitare l’antica capitale nabatea.

Da Petra all’incrocio di Shobak passando per Little Petra: Se sei sulla Kings Way nel tratto da Shobak (dove si trova una delle fortezze dei crociati) a Petra, gira a destra poco dopo il gate a torrette, dove la polizia sta sempre appostata. In questo modo imboccherai una bella strada panoramica che scende verso Little Petra passando davanti al Bubble Luxhotel. Raggiunta Little Petra prosegui (magari dopo una visita al sito che è a entrata gratuita) verso Petra. Passerai per la bella vallata di Beidha e attraverserete Umm Sayhoun, il villaggio dove abitano i Bdoul, i beduini di Petra (e io!).

Lo spettacolare canyon nei pressi della diga del Mujib sulla Kings Way, una delle strade panoramiche in Giordania

Il consiglio: In linea generale prendete la Kings Way se non hai fretta e goditi paesaggi e siti di interesse lungo il percorso. Se invece vai più di corsa, perché magari devi solo raggiungere l’aeroporto di Amman, usa la più veloce e diretta Desert Highway.

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Se vuoi saperne di più sulla Giordania e soprattutto avere una prospettiva unica di Petra, ti segnalo il mio ultimo libro di viaggio: La vita segreta di Petra.

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