Il Kirghizistan, paese centroasiatico fatto di steppe, montagne e cultura nomade è uno dei luoghi dove potrai vivere avventure autentiche a contatto con la natura e il popolo. Non è un viaggio difficile, ma è bene sapere alcune cose prima di partire: ecco dunque come organizzare il viaggio in Kirghizistan.
Intanto mi presento brevemente. Ciao, sono Cristina, travel specialist di Giordania e Arabia Saudita, tour leader abilitata, laureata in Studi Orientali, mi occupo di Oriente da sempre e di turismo dal 2018. Per seguire i miei viaggi e conoscermi meglio vieni a trovarmi anche su Instagram dove ci sono le storie in evidenza sul Kirghizistan. Ma veniamo al dunque: ecco informazioni pratiche e contatti per organizzare il tuo viaggio in Kirghizistan.
COME ARRIVARE
Il Kirghizistan è facilmente raggiungibile con la compagnia low cost Wizz Air con scalo ad Abu Dhabi. Altrimenti ci sono collegamenti con Turkish Airlines e la più economica Pegasus con scalo a Istanbul o Ankara. Se entri nel paese via terra dall’Uzbekistan leggi anche Attraversare la frontiera uzbeko-kirghisa a Osh. Se vieni dal Kazakistan è molto facile attraversare la frontiera via terra Almaty-Bishkek.
VISTO
I cittadini italiani non hanno bisogno di richiedere preventivamente il visto. Ti verrà rilasciato gratuitamente all’arrivo presentando il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
PREZZI E VALUTA
La valuta in Kirghizistan è il SOM kirghiso (KGS). Al momento della pubblicazione di questo articolo (Febbraio 2024) €1 valeva KGS97. Alcune guide accettano pagamento anche in € o in dollari americani. Ma in linea generale è bene avere cash in valuta locale che puoi cambiare nei regolari desk nelle città oppure prelevare ai bancomat pagando una commissione di US$5. Il pagamento con carta è diffuso nelle città, ma altrove è tutto cash anche perché considera che si tratta di un paese di montagne e steppe: non aspettarti il pos per pagare la famiglia che ti ospita in yurta nel bel mezzo del nulla. Il Kirghizistan è un paese molto economico. Dormire in ostello o in una yurta costa sui €10 a notte a persona. Si mangia con €5 e per gli spostamenti in bus si spende meno di €5 per lunghe tratte.
SPOSTARSI
Veniamo a una delle parti fondamentali per organizzare un viaggio in Kirghizistan: come spostarsi in un paese che è prevalentemente naturalistico.
Anche nel caso del Kirgizistan per orientarsi vale la stessa raccomandazione dell’Uzbekistan: Google Maps non è il massimo, meglio scaricare Maps.me che funziona pure off line (cosa molto comoda da momento che il più delle volte ti troverai tra steppe e montagne quindi in aree dove internet non c’è).
In Kirghizistan ci si sposta generalmente in
1) Marshrutki, così sono chiamati i minibus nell’area del blocco ex Sovietico. Tuttavia non servono le aree più isolate… quindi vai al punto 2.
2) Automobile: Nei luoghi più remoti del paese i bus non arrivano e avrai bisogno di un’ automobile. A volte può rendersi necessario spostarsi con una 4X4 perché in Kirghizistan la natura regna sovrana. Un driver che ti accompagna te la caverai con una cifra che so aggira sui €60-80 al giorno a seconda della tratta. Il taxi collettivo Osh-Bishkek costa KGS2000 a persona (se siete in 3 a dividere) e ci mette circa 7 ore.
3) Autostop: Se sei un tipo più avventuroso/selvatico puoi fare l’autostop… è una modalità abbastanza utilizzata quindi non dovrai aspettare troppo perché ti carichino.
4) Cavallo: Il Kirghizistan è il paese dei cavalli, quindi prendi in considerazione di fare come me. ovvero spostarti anche a cavallo. Io ho fatto un trekking di 3 giorni a cavallo dalla Valle di Jumgal (vicino la cittadina di Kochkor) fino al Lago Song Kul. Non serve essere cavallerizzi esperti perché ci sarà la guida con te e si va piano. Inoltre non sono 3 giorni pieni a cavallo: le ore giornaliere di cavalcata sono massimo 4.
5) Voli interni: Per le tratte più lunghe se vuoi fare prima ci sono i voli interni come quelli che collegano la città di frontiera Osh con la capitale Bishkek. Considera di spendere circa €50 a tratta.
CLIMA E QUANDO ANDARE
Il Kirghizistan è un paese prevalentemente montuoso situato nelle steppe centroasiatiche e questo dal punto di vista climatico vuole dire che è tendenzialmente un posto freddo. I periodi migliori per andarci coincidono con la piena estate: da giugno ad agosto inclusi. Considera che già maggio e settembre sono mesi borderline. Aprile e inizi maggio sono ancora mesi freschi e fangosi (per lo scioglimento delle nevi) e che dalla seconda metà di settembre in alcune vallate trovi sicuramente già la neve! … ricordi del mio trekking sotto la neve per raggiungere il Lago Ala Kul? Leggi l’avventura sulla pagina Facebook del blog.
COME VESTIRSI E COSA PORTARE
Riagganciadomi al precedente paragrafo sappi che non farà mai veramente caldo. Inoltre ci sono tante montagne quindi prediligi un abbigliamento tecnico e abbastanza caldo. In questo modo potrai apporfittare delle tante opportunità di escursionismo, sia a piedi (trekking) sia a cavallo e tenerti al caldo. Scarpe comode: meglio se hai degli scarponcini da trekking.
Come bagaglio ti consiglio di prediligere lo zaino perché si tratta di un viaggio più avventuroso a contatto con la natura quindi il trolley è un po’ fuori luogo. Inoltre un power bank (batteria per ricaricare dispositivi elettronici) può essere molto comodo quando dormi nelle yurte e non hai sempre elettricità a disposizione.
QUANTI GIORNI
Personalmente ritengo che il minimo sindacabile per farsi un’idea del Kirghizistan siano 10 giorni. In realtà se ti piace il trekking puoi passarci anche 20 giorni ed splorare i tanti sentieri sparsi in tutto il paese. Alcuni di questi sono trekking di 3 giorni.
KIRGHIZISTAN, ORGANIZZARE IL VIAGGIO: A CHI AFFIDARSI
Se mi segui sai che normalmente io parto sola e faccio tutto da me. E anzi, saprai pure che sono accompagnatrice turistica abilitata ed esperta di alcune aree di mono (come il Giordania e Arabia Saudita)… quindi per lavoro sono io quella che organizza i viaggi agli altri. Tuttavia per alcuni paesi avere qualcuno a cui affidarsi è fondamentale anche per me ed è un valore aggiunto. Ecco, è il caso di questo paese perché per alcuni trekking avere una guida è fondamentale, avere qualcuno che mi guidasse a cavallo e avesse un veicolo 4X4. Per organizzare il viaggio in Kirghizistan mi sono affidata a una guida locale: Sanjar che è stato straordinario e mi ha seguita dalla preparazione dell’itinerario a tutte le attività in loco.
SICUREZZA
Il Kirghizistan è un paese in linea generale molto sicuro. I kirghisi sono un popolo pacifico e accogliente. Io personalmente non mi sono mai sentita minimamente in pericolo.
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Per altri articoli su paesi a Est… Uzbekistan, Giordania, Oman, Arabia Saudita e tanto altro, fai una passeggiata nel blog.
© 2024, Cristina Cori. All rights reserved. Copyright © CristinaCori.com
Ciao Cristina! Grazie per aver scritto questo articolo super dettagliato. Sto pensando di partire per il Kirghizistan tra due settimane circa (un po’ last minute 🙂 ), partirei da sola. Fermi restando tutti gli accorgimenti di buon senso da mettere in pratica in viaggio, vedi particolari controindicazioni per una donna in viaggio da sola? La mia idea era di prenotare solo le prime notti a Bishkek e poi affidarmi all’agenzia locale CBT per organizzare direttamente colo loro e in loco le tappe successive dell’itinerario. Grazie per la tua risposta!