Ho visitato il Libano nel Giugno 2022 quando questo paese stava attraversando una crisi economica. Spero che la situazione libanese migliori, ma intanto questo articolo conterrà informazioni e consigli particolari per visitare il paese in questo contesto.
QUANTI GIORNI
Il Libano è un paese veramente piccolo, quindi le distanze si coprono in poco tempo. Se si noleggia un’auto (opzione consigliata, leggete i capitoli “Spostarsi” e “Guidare in Libano”) cinque giorni, max una settimana sono sufficienti per vedere i must see e qualcos’altro. Per consigli sull’itinerario andate al capitolo “Cosa vedere”.
VOLI
Al momento della mia visita trovare voli veramente economici era impossibile: nessuna compagnia low cost serviva il Libano. I prezzi per un volo a/r si aggirano tra i €250-350. Io per risparmiare ho deciso di volare con Ryanair fino a Cipro (che è a meno di un’ora di volo dal Libano) e da lì prendere un aereo per Beirut.
VISTO
Gli italiani possono ottenere gratuitamente il visto all’arrivo in aeroporto esibendo passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
N.B. Non dovete avere tracce sul passaporto che dimostrano che siete stati in Israele, altrimenti vi verrà negato l’ingresso (per sapere come non farvi apporre il timbro di un confine israeliano leggete anche entrare in Giordania dalla frontiera israeliana di Eilat).
DENARO
La valuta è la lira libanese (LBP). Quando sono andata io la questione denaro era un po’ incasinata. A causa della crisi c’erano due parametri: cambio ufficiale (inutile perché l’economia viaggia su altri standard e nessuno ti cambia i soldi basandosi su questo cambio) e il mercato nero. Vi dovrete basare esclusivamente sul mercato nero. Quindi arrivate in Libano con US$ o € e cambiate ai desk OMT Western Union sul rate del mercato nero. Per sapere a quanto sta lira libanese rispetto al dollaro in tempo reale scaricate l’applicazione Lira aggregator.
NON cambiate i soldi fuori dal Libano (ammesso che troviate lire libanesi fuori dal paese visto che è una valuta che non tratta e non vuole nessuno all’estero) perché ve li cambieranno al rate ufficiale e ci rimettete molti soldi! Inoltre considerate che anche se fuori dal Libano trovate qualche exchange che ve li vende, poi comunque non ve li compra. Quindi spendete tutte le lire o cambiatele IN LIBANO.
A causa della coesistenza di questi due tassi di cambio pagare con carta o prelevare è assolutamente sconsigliato perché altrimenti vi troverete a pagare dei prezzi fuori dal normale (un caffè che costa LBP68000 di fatto, al mercato nero è l’equivalente di quasi $3, ma il prezzo in dollari sullo scontrino dovrà seguire il rate internazionale quindi se pagate con carta o in dollari dovrete sborsare una quarantina di dollari).
AEROPORTO
Per andare dall’aeroporto al centro di Beirut l’unica opzione consigliabile è il taxi. In teoria c’è un van che dall’aeroporto raggiunge il centro città (la linea M che dall’aeroporto porta a Dawra)… ma è praticamente impossibile da trovare.
Quindi prendete un taxi. Appena arrivate sarete “assaliti” da vari tassisti che vi chiederanno $20-25 per la corsa fino al vostro albergo a Beirut città. Contrattate per $12-15 che è il prezzo vero, se la negoziazione non va in porto (ma $15 in genere sono la cifra che accettano) usate la preziosa ora di internet gratuito dell’aeroporto per chiamare un Uber o un Bolt (costa LBP125000, circa €5 e magari lasciategli qualcosa di più perché i prezzi non sono aggiornati per l’aeroporto).
INTERNET E SIM CARD
Esistono due compagnie telefoniche: Alfa e Touch. Quando sono andata io a causa della crisi era quasi impossibile trovare una SIM card locale (che non si fa in aeroporto, ma in città) quindi il prezzo per una scheda con 10 gigabyte era $45 (20 gigabyte con $63).
Visto il prezzo io ho scelto di non farla e ho risolto usando il Wi-Fi delle strutture ricettive e dei bar. Per orientarmi ho usato l’applicazione Maps.me che è come Google maps ma funziona anche offline. In realtà anche Waze e Google funzionano piuttosto bene offline se le si fa partire quando c’è internet.
ELETTRICITÀ
Le prese sono come quelle europee, quindi non avrete bisogno di adattatori.
Quando sono andata io durante la crisi l’elettricità era scostante e garantita solo in alcune fasce orarie. Gli alberghi generalmente hanno generatori per poter avere la corrente sempre, ma mettete in conto che potreste non avere elettricità per alcune ore. Quindi ricaricate i vostri dispositivi e connettetevi via internet appena potete.
LINGUE
L’arabo è la lingua nativa, ma praticamente chiunque conosce almeno inglese e/o francese… la comunicazione con i libanesi è stata l’unica cosa veramente facile del mio viaggio Ahahah!
PREZZI
Il Libano non è un paese granché economico, ma con qualche accortezza si riesce a non spendere troppo (al riguardo ricordate i suggeriìmenti del capitolo “Denaro”). I prezzi sono vicini agli standard europei. Soprattutto per alberghi, noleggio automobile (leggete il paragrafo “spostarsi”), benzina e ristoranti di media categoria. Le attrazioni turistiche hanno prezzi irrisori (LBP6000-8000… l’equivalente di €0,20-0,40), fare la spesa e spostarsi in bus anche costa molto meno che da noi.
Io per dormire ho speso €20 a notte. ho mangiato street food o mi cucinavo da me (visto che alloggiavo in case) spendendo così l’equivalente di $4 al giorno.
SICUREZZA
Il Libano non è un paese pericoloso per il turista. Purtoppo a causa di corruzione e la mancanza di leggi forti la situazione armi è fuori controllo… (le sparatorie sono più comuni di quello che dovrebbero), ma per il resto è ok. A causa della crisi consiglio di prestare attenzione ai propri effetti personali.
Io ho viaggiato da sola, in auto, organizzandomi tutto da me e, a parte alcuni quartieri dall’aspetto poco rassicurante, non mi sono mai sentita a disagio o in pericolo. I libanesi poi sono un popolo molto cordiale e ospitale.
SPOSTARSI
In Libano la cosa migliore è noleggiare un’automobile e girare in autonomia. I bus sono rari e non affatto efficienti, inoltre sono degli scassoni incredibili.. piuttosto affollati e scomodi.
Le applicazioni taxi di Uber e Bolt funzionano solo a Beirut e sono molto convenienti. Altrimenti c’è Allo Taxi.
Per l’autonoleggio mi sono affidata alla Mekano car rental efficientissimi, disponibili, veloci e onesti (potete contattarli su whatsapp: +961 36 80 721 o alla email mekanorentacar@hotmail.com). Potete pagare sia deposito sia noleggio in cash ($ o €). Quando sono andata io i prezzi stavano sui $35 al giorno e il deposito cauzionale $500.
Considerate che date le dimensioni esigue del paese potete anche fare base a Beirut e fare escursioni in giornata ovunque… con massimo un paio di ore di auto si arriva in ogni località libanese. Detto questo, io personalmente ho preferito cambiare posto di giorno in giorno perché mi dava più libertà e perché ho preferito vivermi di più i singoli luoghi.
GUIDARE IN LIBANO
Per guidare in Libano basta la patente italiana. Le automobili in Libano sono quasi tutte automatiche e a benzina.
In Libano hanno una guida spericolata e senza molte regole… ma a me che vengo da Roma e abito in Giordania (leggete anche Le migliori strade panoramiche giordane e consigli per guidare in Giordania) non mi è sembrato nulla di così imbarazzante. Si fa, con un po’ di attenzione, ma si sopravvive bene. In alcune strade isolate di montagna il manto stradale non è dei migliori, ma in realtà la cosa più pericolosa è la scarsità di guardrail e protezioni: prestate attenzione perché il Libano è montuoso e i dirupi non sono affatto tranquillizzanti.
I distributori di carburante sono comunissimi.
DOVE DORMIRE
Io ho usato Airbnb perché in Libano ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Inoltre poiché sono andata durante la crisi e bisognava avere il cash per tutto il viaggio ho scelto di tenermi il contante e avere già tutto pagato laddove era possibile, senza sorprese di prezzo o di cambio.
Avendo scelto di non comprare una SIM card mi sono premurata che gli alloggi avessero il Wi-Fi. Disponendo di un’automobile ho potuto scegliere anche strutture nelle vicinanze delle città.
A Beirut consiglio il Auntie Lulu €30 a notte nel quartiere Hamra oppure per chi è più in budget The Grand Mesh Mosh Hotel (luogo graziosissimo, che è anche ristorante e bar, nel quartiere centrale e inn di Gemmayezeh) €20 in camerata da 4 con colazione inclusa.
A Zahlè (che è un’ottima base per visitare i siti archeologici di Baalbek e Anjar) andate da Wassim che è un ragazzo spassosissimo che vi accoglierà come se vi conosceste da sempre!
COSA VEDERE
Di seguito vi parlo del mio itinerario e dell’itinerario che vi consiglio. Considerate che mi sono sempre spostata in auto tranne a Beirut.
BEIRUT
Beirut non è una città bella, ma se non altro è molto vivace e dinamica anche dal punto di vista dei ristoranti e divertimenti. Potete trovare tutto ciò che volete. Evitate i quartieri sud sul lungomare… non godono affatto di buona fama.
-Piazza dei Martiri con le vicine moschea Chiesa maronita di San Giorgio
-Faraglioni dei piccioni
-Museo nazionale (10-14, chiuso i lunedì; prezzo: £5000). Interessantissimo, grande e ben tenuto. Assolutamente da visitare per capire tutte le popolazioni che si sono avvicendate su questa terra. Di grande impatto la sala dei sarcofagi nel seminterrato.
GROTTA DI JEITA (chiusa i lunedì; prezzo: £133200)
Sistema di formazioni carsiche sotterranee, enorme e davvero emozionante. Peccato che non si possano fare foto all’interno.
CITTADINA DI BYBLOS
Molto graziosa con il suo porticciolo e le vie acciottolate del vecchio souq. Non perdetevi il sito archeologico con castello dei crociati e rovine romane (chiuso il lunedì; prezzo: £8000)
BATROUN
Giusto di passaggio: a parte la Chiesa sul mare e le mura fenicie (che furono costruite con materiale naturale senza l’uso di mattoni direttamente sul mare) non c’è altro
TRIPOLI
Secondo me questa città musulmana si può evitare perché non è bella. Molto sporca, maltenuta e offre la possibilità di vedere alcuni antichi bagni turchi (tra questi Hammam El abd £10000), madrase e moschee… ma nulla di imperdibile. Il souq della città, ai piedi della cittadella (che non è affatto pittoresca), è però uno spaccato di vita locale: non il classico souq per turisti con souvenir. È il vero mercato labirintico dove la gente del posto si reca a fare gli acquisti quotidiani.
VALLE DI QADISHA
Questa bella valle con i suoi dirupi ospita la cittadina di montagna di
-Bsharri (città natale dello scrittore Khalil Gibran… c’è anche la sua casa museo)
-Monastereo di Sant’Elias (entrata gratuita) è il più facile da raggiungere. Ce ne sono altri, ma rimangono più lontani e difficili da trovare
-Foresta dei Cedri di Dio (entrata a offerta libera)
CASCATA DELLA GOLA DEL BAATARA
Si tratta di una piccola è altissima cascata che si lancia dentro una gola vertiginosa. L’ingresso al parco si paga £10000. Il posto è carino, ma non imperdibile.
BAALBEK
Questo sito archeologico da solo vale il viaggio in Libano. Le rovine di Baalbek sono veramente imponenti e hanno una storia interessante che parte dai fenici per arrivare agli ottomani. Il sito è grande ed ha molti dettagli motivo per cui vi consiglio di visitarlo con una guida. Le trovate in biglietteria (scrivetemi per avere il contatto della mia guida). Il costo della visita guidata di circa un’ora è $20 (£600000). Baalbek è aperta tutti i giorni dalle 8:30 al tramonto; prezzo: £15000).
Andate sul mio account Instagram per vedere il reel di Baalbek.
ANJAR
Risalente al califfato degli Omayyadi, il sito di Anjar è grazioso e sebbene non sia una meta imperdibile, secondo me vale la piccola deviazione da Zahlé. L’entrata costa £6000.
RISERVA FORESTALE DI TANNOURINE
Questo bosco di cedri del Libano merita veramente una visita perché a differenza della foresta dei cedri, che è poco più che un parco, questa è una vera e propria piccola foresta con vari percorsi (ben segnalati) di hiking. Io ho scelto il sentiero numero 3 che è lungo poco più di 2 km. L’entrata costa £100000.
PALAZZO DI BEITEDDINE
Questo meraviglioso palazzo ricorda le abitazioni dei sultani ed effettivamente fu residenza di un emiro. Lo stile moresco e ottomano si fondono per dare vita a questo palazzo elegante dalle tante sale e corti interne. Aperto tutti i giorni dalle 8:30; prezzo: 10000
SIDONE
Questa piacevole cittadina sul mare ospita un
-castello sul mare
-souq
-museo del sapone di Aleppo
-Grande Moschea
Sidone è uno dei posti migliori in cui comprare i saponi di Aleppo artigianali (leggete il successivo capitolo per saperne di più)
TIRO
Tiro è un’altra cittadina carina che si affaccia sul mare. Ha due siti archeologici romani (Al Bass £6000 con la grande necropoli e l’ippodromo; Al Mina £6000)
SOUVENIR DAL LIBANO
In Libano non ho trovato souvenir particolarmente interessanti, ma un paio di ricordini ve li segnalo perché questo è uno dei pochi paesi dove trovarli.
-Prodotti ricavati dal Cedro del Libano: legno intagliato, miele e altre leccornie
-I vini libanesi non sono male. Vengono prodotti nella fertile regione della Valle della Beqa’. Una buona cantina è la Ksara. I prezzi sono piuttosto abbordabili: si trovano bottiglie a partire da £90000 (che sono circa $3). Se vi siete ridotti all’ultimo considerate che (stranamente) il duty free dell’aeroporto di Beirut è abbastanza conveniente per i liquori locali.
-Saponi di Aleppo. Nonostante Aleppo si trovi in Siria, questo sapone artigianale fatto usando l’olio di oliva, era prodotto anche in Libano e una delle principali città di produzione smercio era proprio Tripoli.
Questi saponi hanno prezzi che vanno dai $3 ai $7 a seconda della percentuale di olio di oliva usato negli ingredienti. I più costosi sono fatti con il 40% di olio di oliva e hanno un’aspetto un po’ “sudato” a causa dell’alta concetrazione di olio. Li trovate a Sidone, dove c’è anche il museo del sapone e a Tripoli al Khan al saboun.
Spero che questo articolo vi sia stato utile… se non altro è l’articolo che avrei voluto leggere io nell’organizzare il mio viaggio in Libano, ma che non ho trovato perché in italiano le informazioni turistiche su questo paese sono scarse. Per avere notizie aggiornate sul Libano iscrivetevi al gruppo Facebook Italiani in Libano e per essere ispirati su luoghi e attività vi segnalo l’account Instagram Livelovebeirut
Per domande, chiacchierate e restare in contatto mi trovate sui miei canali social Facebook (dove potete leggere il mio diario di viaggio in Libano) e Instagram o alla email alla sezione Contact me
E se siete appassionati di Medio Oriente arabo, siete nel posto giusto: io vivo a Petra, in Giordania, da anni e su questa città rosa (oltre a vari articoli qua sul blog) ho scritto un libro: La vita segreta di Petra edito da Alpine Studio Editore.
© 2022, Cristina Cori. All rights reserved. Copyright © CristinaCori.com
Eccellente report
Grazie mille
Utilissimo per chi comincia a studiare un viaggio in Libano
Sei un mito
Grazie mille 🙏
Mi fa piacere che l’articolo sia utile 🙃