Nel mio viaggio in Oman ho inserito la visita della penisola di Musandam che rimane un poco isolata dagli itinerari classici omaniti. Tuttavia è fattibile aggiungendo 4 giorni al viaggio in Oman. Perché andarci? Be’, è stata la parte che più mi è piaciuta del Sultanato: natura, mare pazzesco, delfini, fiordi isolati e montagne. Se questi ingredienti ti fanno gola allora Musandam è il posto che fa per te.
Per un itinerario più classico, leggi Oman, itinerario di 10 giorni.

DOVE SI TROVA
Musandam si trova a nord dell’Oman sullo strategico stretto di Hormuz che separa la penisola arabica all’Iran e non ha continuità territoriale con il resto del paese: è divisa dagli Emirati Arabi.
COME ARRIVARE
Ci sono 3 modi per raggiungere Musandam:
1) Volo da Muscat a Khasab operato da Oman Air. C’è un volo al giorno, dura un’ora e costa €220 a/r.
2) Barca dal porto di Shinas (città omanita a 2h30′ dalla capitale) ogni giovedì e sabato con la National Ferries Company: OMR26 a persona a/r (5 ore). Si può imbarcare l’automobile a noleggio pagando OMR48.
3) Via terra da Muscat. Avrai bisogno di una compagnia di autonoleggio che ammette l’attraversamento della frontiera. Le uniche due che permettono questa modalità sono: Thrifty e Budget. Richiedi quindi un’assicurazione per passare il confine, ti costerà OMR21-25 per periodo di tempo di massimo una settimana. Ti daranno dei fogli appositi da mostrare al personale di frontiera ai confini.
Attraversa il confine Oman-Emirati a Khatmat. Dovrai guidare attraverso 3 emirati: Sharjah, Fujairah e Ras al Khaima (quindi tieni da conto a cosa trasporti in auto perché ad esempio a Sharjah l’alcol è illegale). Attraversa il confine Emirati-Oman a Al Darah.
Le pratiche doganali sono facilissime e velocissime. Non ci sono tasse di entrata e uscita per l’Oman, ma c’è la tassa di uscita per gli Emirati: AED30 (circa €10) che si può pagare con carta.
La strada da Darah a Khasab costeggia il mare da un lato e le montagne dall’altro è stupenda.
In totale da Muscat a Khasab sono circa 500 km, considera 7 ore di viaggio.

COME SPOSTARSI
Per esplorare la penisola è necessario noleggiare un’automobile perché i mezzi pubblici sono inesistenti. Si può noleggiare negli autonoleggi locali di Khasab, il capoluogo della penisola o direttamente a Muscat.
DOVE DORMIRE
C’è poca scelta di hotel e si trovano facilmente su Booking. I prezzi partono dai €40 in su. C’è anche la possibilità di campeggio libero a Bassa beach: questa è stata la mia modalità di alloggio.
COSA VEDERE
A parte la fortezza di Khasab (OMR3), il castello di Khmasera (gratuito) e Khor al Najd (un bel fiordo), il resto lo si esplora con tour, anche privati, organizzati da agenzie locali.
Le due attrattive della penisola di Musandam sono:
1) Safari al Jabal Harim, montagna dove si arriva in fuoristrada. Dura 3h30′, costa OMR80 a jeep (una jeep porta fino a 4 persone) e porta fino quasi in cima alla montagna più alta di Musandam passando attraverso pascoli, piantagioni, fantastici panorami e un’area dove potrete ammirare dei fossili.
2) Gita in barca. Dura 6 ore, costa OMR20 a persona (se volete una barca privata potete averla per OMR80 in totale) con pranzo e attrezzatura di snorkeling incluse. Questa gita è stata meravigliosa! Si arriva fino a Telegraph Island, si avvistano i delfini (e se siete fortunati verranno a nuotare accanto alla barca) e si fa snorkeling in un mare di un verde smeraldo incredibile.
Io mi sono affidata alla Khasab travel and Tours e mi sono trovata benissimo.

Se ti interessano articoli di viaggio come questo, sei nel posto giusto: sono una viaggiatrice solitaria che vive a Petra, in Giordania, e viaggia in Medio Oriente per lavoro e passione. Se ti piacciono foto e reel mi trovi anche su Instagram. Per diari di viaggio seguimi su Facebook.
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Buone informazioni per un viaggio da Mascate verso Khasab ,per visitare i fiordi e tutta l’area della penisola. Siamo già stati a gennaio scorso per un tour in fuoristrada: Nizwa ,wadi Sand etc.
Ma ora con la guerra in Israele, è consigliabile a dicembre programmare un viaggio . Quale è in questo momento la situazione per i visitatori europei.
Grazie in anticipo.
Piero Cornacchia