Un week-end a Barcellona, 5 consigli rapidi

Ho percorso tutta la Russia coast to coast in Transiberiana, ho visitato l’Iran, la Mongolia, sono stata oltre il Circolo Polare Artico e ho vissuto in Giappone, ma fino alla “veneranda” età di 32 anni non avevo mai messo piede a Barcellona! Ma quest’anno (2017) mi sono finalmente decisa a rimediare a questa mia mancanza.

Quindi se cercate una blogger esperta sul capoluogo catalano, quella non sono io (io, se vi può interessare, sono “esperta” in Transiberiana). Ma se è la vostra prima volta a Barcellona, il tempo di cui disponete è poco e siete semplicemente alla ricerca di qualche dritta, eccovi di seguito alcuni piccoli consigli per godervi la vostra breve vacanza. 

1) Prenotate le visite

Se volete entrare a Park Guell e alla Sagrada Familia scordatevi di andare direttamente sul posto se non avete già acquistato i biglietti. Si entra su prenotazione perché i visitatori sono molti e nei siti possono starci non più di 300 persone alla volta.

Quindi prenotare è d’obbligo, ma anche semplice. Basta andare sui siti parkguell e sagradafamilia. Cliccate su “Tickets” scegliete la tipologia di tour, la data, l’ora e la fascia di età (se siete minori di 30 anni o over 65 avete diritto a uno sconto) e acquistate i biglietti. Stampate o salvate sullo smartphone il biglietto che dovrete mostrare all’entrata.

Se siete mattinieri e/o non siete reduci di una qualche “seratona” in discoteca c’è un modo di vedere Park Guell senza pagare: entrarci alle 07:30 del mattino, unico orario in cui si entra gratis e senza prenotare.

La Sagrada Familia

2) Biglietto “10 in 1” per i mezzi pubblici

Spostarsi a Barcellona può risultare un po’ caro rispetto alla media delle città italiane. Un biglietto singolo costa 2,15 euro e vale una sola corsa. Tuttavia c’è un modo per risparmiare (a parte girare a piedi). Esistono, in vendita alle normali macchinette automatiche, dei biglietti che durano 10 corse e che valgono solo per il centro. Non sono nominali, non sono giornalieri (potete usare lo stesso biglietto in più giorni) e costano solo 9,95 euro.

Se la matematica non è un’opinione con questo metodo risparmierete ben 11,55 euro (visto che 10 biglietti a prezzo normale verrebbero a costare 21,50). Mica male!

Biglietto 10 corse

3) Tour in bici

Una buona idea per vedere Barcellona da un altro punto di vista e in maniera relativamente veloce è partecipare a un tour in bici. Il capoluogo catalano è ben attrezzato: dispone di ben 250 km di piste ciclabili, numero destinato a duplicarsi nel giro di qualche anno.

Nella città ci sono molte agenzie che propongono tour di questo tipo, ma la quasi totalità di essi sono estremamente turistici, ovvero si basano sul concetto di turismo di massa. Ciò vuol dire che ammassano grandi gruppi di persone (dalle 10 in su). Io personalmente non sceglierei un tour di questo tipo, non perché sia sociopatica, ma anzi proprio per il motivo opposto. Quando si è in molti non si socializza facilmente, inoltre si rischia di rimanere indietro e di perdersi.

Io ho optato per Photo Bike Tour Barcellona. Questa agenzia, con sede nel quartiere di Poblenou, offre diversi itinerari, (anche personalizzati) e mette insieme gruppi di al massimo 8 persone. Se siete pigri e l’idea di pedalare vi spaventa, niente paura: le bici sono elettriche con pedalata assistita. Una pacchia!

In bici per Barcellona

4) La via delle tapas

A Barcellona c’è veramente l’imbarazzo della scelta in fatto di locali, ristoranti, wine bar e salumerie. Se siete interessati a fare la tipica esperienza spagnola di “tapear”, ovvero andare a mangiare tapas (assaggini), non perdete tempo a districarvi nelle miriadi di locali disseminati in città: c’è un luogo dove ne troverete letteralmente uno dietro l’altro.

Andate a Carrer de Blai, una via del quartiere Montjuic che è tutta un susseguirsi di bar in cui si mangiano le tapas. La qualità è ottima e le tapas sono più grandi rispetto alle altre che potrete trovare nel centro storico.

Come funziona: Sul bancone troverete una grande varietà di tapas trafitte da un lungo stecchino il cui colore indica il prezzo. Normalmente quelli semplici costano 1 euro, gli altri con un pallino rosso 1,50, ma questo ovviamente dipende da posto a posto.

Le tapas si accompagnano con vino o birra. Quindi attenzione, che se vi mettete in testa come ho fatto io, di provare tutti i locali della via, potreste ritrovarvi a dir poco alticci!

Tapas

5) Alcuni bei panorami della città

Barcellona dal punto di vista paesaggistico può definirsi una città completa. Si affaccia sul mare, è circondata da monti e colline e vanta uno skyline interessante. Per questo vi consiglio di alcuni punti da cui contemplarla.

Montjuic: la montagna che dà sul Mediterraneo è un luogo incantevole in cui trascorrere una giornata. Salite la scalinata al Castillo da cui potrete osservare il panorama della città. E se ai vostri occhi questo non basta, scendete da Montjuic con la teleferica! P.S. Rimanete fino al tramonto quando viene attivata la Fontana Magica: uno spettacolo di luci e suoni.

Tibidabo: Situata dietro Barcellona nella parte più interna, questa alta collina vi darà l’opportunità di vedere il capoluogo da un’altra prospettiva rispetto a Montjuic. Ai vostri piedi avrete tutta la città con le sue lunghe arterie (come la Rambla e Avenida Diagonal) e lo spettacolo del mare in lontananza.

Park Guell: Anche se non avete in programma di entrarci, potete comunque recarvi nella parte gratuita che circonda il parco: un polmone verde percorso da passaggi fioriti e scalinate acciottolate da cui potrete andare “a caccia” di alcuni scorci belli di Barcellona.

Vista da Montjuic

© 2017, Cristina Cori. All rights reserved. Copyright © CristinaCori.com

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