Se oltre che amante del viaggio sei anche amante degli animali e ne hai (almeno) uno. Allora questo articolo, pieno zeppo di info e consigli pratici per viaggiare con animali, è quello che fa per te! Dalle vaccinazioni ai passaporti, dalle regole sugli aerei ai trucchi per prenotare, ecco tutto ciò che devi sapere per partire con cane o gatto.
Chi sono io per darti di tutte queste info? Be’, sono cresciuta con cani e camper in giro in Europa. E ora, siccome non mi piace vincere facile, ho un gatto (ne avevo 2!) e vivo tra Petra, in Giordania, e Roma.
Iniziamo!

PASSAPORTO
Ebbene sì, se vuoi viaggiare con animali, anche loro ne devono avere uno per poter passare la frontiera.
Si tratta di un libricino in cui vengono riportate le informazioni di base:
-nome e cognome del padrone
-nome proprio dell’animale
-data di nascita dell’animale
-razza e colore
Oltre a queste sono poi registrati dei dati fondamentali:
-microchip
-vaccini di base
-vaccino e richiami antirabbica

ANALISI ANTICORPALE
Ma non basta un passaporto per viaggiare con animali.
Dopo un mese dal primo vaccino antirabbica, dovrà infatti fare le analisi per vedere se ha sviluppato gli anticorpi contro la rabbia. Purtroppo questa verifica costicchia (sui €120)… il campione viene inviato in un laboratorio specifico che emetterà il risultato. Per fare il prelievo tuttavia basterà andare dal veterinario e al resto penserà tutto lui/lei.
Se le analisi sono andate bene (ti sarà rilasciato un certificato), il tuo pelosetto ha le carte in regola per partire. Altrimenti bisogna aspettare che sviluppi gli anticorpi.
N.B. Grazie al cielo quest’analisi va fatta una sola volta se si rispettano le scadenze dei successivi richiami dell’antirabbica. Quindi un motivo in più per non fare scadere il richiamo!

IL CASO ITALIANO: COME SI REGISTRANO VACCINI E RICHIAMI SUL PASSAPORTO
È finito il tempo in cui la burocrazia per gli animali domestici era una cosa semplice! Ora, secondo la normativa italiana, il veterinario non è più autorizzato a registrare il vaccino che ha somministrato sul passaporto dell’animale.
La registrazione dovrà avvenire presso l’anagrafe canina di competenza del tuo comune di residenza. Per farlo serve la seguente documentazione:
-la ricevuta del vaccino rilasciata dal veterinario
-l’etichetta del lotto del vaccino somministrato
-il pagamento del servizio di registrazione di vaccinazione presso la ASL (al momento nel Lazio, dove la faccio io, è di €8). Per dettagli sul pagamento chiedete alla vostra anagrafe canina.
-passaporto dell’animale, su cui verrà applicato adesivo e timbro

DA/PER EXTRA UE: CERTIFICATO DI ESPORTAZIONE
A questo punto ci sono due casi: per viaggiare con animali in un paese dell’Europa Unita, non hai bisogno di altro (se non di verificare alcune normative… leggi il prossimo paragrafo: Ogni paese ha le sue norme). Se invece la destinazione è una nazione extra UE, hai bisogno di un paio di certificati in più:
-il pagamento del servizio di certificazione di esportazione (al momento nel Lazio è di €11)
–certificato di buona salute dell’animale. In italia bisogna farlo 11 giorni prima della partenza
-presentare questo certificato all’anagrafe canina 10 giorni prima della partenza. E l’ufficio vi rilascerà un certificato di esportazione.

OGNI PAESE HA LE SUE NORME
Per quanto abbia sviscerato le regolamentazioni che valgono un po’ dappertutto, sappi che ogni paese ha le sue specifiche norme riguardo l’introduzione di animali.
Ci sono alcune nazioni, come l’Irlanda ad esempio, che tengono l’animale in quarantena prima dell’ingresso nel paese. Altre che richiedono ulteriori dati. Quindi, prima di partire informati presso gli uffici di competenza (in genere le ambasciate del paese in cui vuoi portare in viaggio il tuo animale) per conoscere la prassi e i requisiti per portarlo con te.

VIAGGIARE CON ANIMALI IN AEREO
Se non fossi una signora, inizierei questo paragrafo imprecando… ma siccome sono una signora e i miei scleri non ti sarebbero utili, ecco le info importantissime che bisogna sapere per viaggiare con animali in aereo:
1) Innanzitutto lo sapevi che alcune razze si cani non sono ammesse a viaggiare sugli aeromobili né in cabina né in stiva? Spulciati bene l’elenco perché se il tuo amico rientra tra queste categorie non potrai portarlo con te, ma dovrai affidarlo a qualcuno fino al tuo ritorno.
2) Definito questo, c’è un’ulteriore distinzione da tenere a mente: la taglia. Cani e gatti che superano gli 8 kg (compreso trasportino) non sono ammessi in cabine, ma dovranno viaggiare in stiva.
3) Detto anche questo, considera che in ogni aeromobile sono ammessi massimo due animali per volta. Ciò significa che se ce ne sono già 2 nel volo che vuoi prendere, il tuo amico a 4 zampe non è ammesso… quindi, cambia volo.
Il consiglio: Come sapere se ci sono già animali prenotati a bordo? Poiché non si può riservare un posto per loro sul sito web della compagnia, bisognerà chiamarla e prenotare a parte. Quindi, prima ancora di prenotare per te, chiama e verifica che in quel volo non ci siano altri animali. A quel punto prenota il posto per il tuo amico a 4 zampe e poi passa a riservare il tuo sedile.
4) Ogni persona non può portare più di un animale. Se viaggi con due pelosetti, dovrai registrarne uno a nome di un altro passeggero.
5) Molte compagnie low cost non accettano animali a bordo! Una di queste è Ryanair.
Il consiglio: Prima di prenotare verificate sul sito della compagnia se ammettono o meno animali.
6) Quando li accettano non li imbarcano gratis… sebbene i nostri amici a 4 zampe non occupano un sedile (ma dobbiamo tenerceli nel trasportino sulle gambe!) sono soggetti a tariffario. Ogni compagnia aerea ha il suo.

IN VOLO. NON SOLO NORMATIVE, MA ANCHE CONSIGLI PER FAR STAR BENE I PELOSETTI
Io sconsiglio di far viaggiare gli animali in stiva… per loro un viaggio simile è stressante e terrificante. Fatelo se proprio non avete alternative!
In ogni caso, in aereo il nostro amico dovrà stare tutto il tempo dentro il trasportino. Se sta con te in cabina cerca di rendergli l’esperienza il meno traumatica possibile.
Innanzitutto non dargli da mangiare e da bere per alcune ore prima del volo. Sarà stressato e comunque “ingabbiato” quindi è meglio che non faccia bisognini.
Mettigli nel trasportino un tessuto impregnato del tuo odore: lo farà sentire più al sicuro.
Parlagli durante il volo, rassicuralo, fagli capire che sei con lui e che va tutto bene.

E ora, momento sfogo: la mia opinione non richiesta! Sebbene per viaggiare con animali possa capire le clausole sulla salute, non riesco ad accettare tutte le complicazioni per i viaggi in aereo! Invece di venire incontro a chi ha adottato un animale (magari avendolo levato dalla strada, avendolo salvato) si pongono paletti.
Spero che post così articolati come questo siano in futuro sempre meno necessari. Vorrà dire che si sarà arrivati a aiutare chi aiuta… non a rendergli le cose difficili.
Ma sfoghi a parte, se hai trovato utile questo articolo, condividilo, può essere utile a chi, come te, non abbandona gli animali, ma li porta con sé >3
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