Zagabria e i suoi musei insoliti

Zagabria mi ha lasciato felicemente sorpresa. Infatti sebbene di essa non si dica chissà che, la capitale croata combina una piacevole atmosfera dai toni austoungarici a un panorama museale molto interessante. Secondo me il punto forte della città sono i suoi musei insoliti più che la parte prettamente architettonica e urbanistica. In questo articolo dunque voglio proporti un itinerario di 2 giorni a Zagabria facendoti conoscere alcuni dei suoi musei insoliti.

Ma intanto se vuoi conoscermi leggi anche Chi sono e la mia storia.

SPOSTARSI E ORIENTARSI

Se arrivi in aereo all’uscita degli arrivi internazionali troverai il bus navetta che con €3,50 e una mezzoretta ti porta in centro.

Se vieni in treno o autobus da Belgrado o da altre città arriverai alla stazione che si trova a 3 km dal centro. Puoi spostarti a piedi, ma capisco che per raggiungere il tuo hotel magari preferisci prendere i mezzi pubblici. Allora sappi che i biglietti (€0,53 per un biglietto di 30 minuti) si acquistano o in cash ai chioschi dei giornalai o a bordo con con carta di credito nella modalità “tap and go”.

Il centro storico di Zagabria è compatto e si visita facilmente tutto a piedi in una giornata. L’itinerario che ti propongo alla scoperta di Zagabria e i suoi musei insoliti però si fa tutto a piedi.

La città è divisa in due grandi macro aree: Gornji Grad (città alta) e Donji Grad (città bassa).

GIORNO 1

Comincia il giorno nella parte alta andando verso la Porta di Pietra mdeievale dedicata alla vergine Maria. Nonostante sia un posto di passaggio, si tratta di un posto di preghiera con tanto di panchine, candele votive e targhe attaccate al muro. Camminando per un centinaio di metri raggiungerai la Piazza San Marco dove si trova l’iconica Chiesa di San Marco, in stile tardo gotico. La si riconosce grazie al tetto con tegole colorate che riproducono gli stemmi della città e della Croazia. Sulla stessa piccola piazza si affacciano il Palazzo del Parlamento e quello del Governo.

Dando le spalle al tetto decorato, imbocca Ulica Svati Cirila i Metoda per raggiungere il Museo delle Relazioni Interrotte (orari 9-21; aperto tutti i giorni tranne 24-25 Dicembre, 1 Gennaio, Pasqua cattolica e 1 Novembre; €7), il primo dei musei insoliti di Zagabria che ti consiglio. La traduzione “Museo dei cuori infranti” rende meglio l’idea di cosa si tratta. Si tratta di un’esposizione permanente che indaga il concetto di fine di relazione amorosa, servendosi di oggetti che hanno rappresentato simbolicamente una storia d’amore (o la rottura di essa) donati da persone comuni. Ad ogni oggetto corrisponde una storia che viene raccontata nelle didascalie, tradotte in appositi libricini in varie lingue messi a disposizione dal museo. Quindi se non capisci l’inglese, niente paura: chiedi in bigliettereia il libro nella tua lingua.

Insomma, un museo molto insolito di Zagabria in cui troverai oggetti e la loro storia (per avere un’idea vieni a sbirciare le mie storie in evidenza riguardo Zagabria su Instagram) che rappresentano un ventaglio di emozioni come rancore, nostalgia, dolore, ma anche tanta consapevolezza. Perché gli amori che finiscono ci cambiano e ci fanno anche riflettere. Soprattutto la potenza di questo museo risiede nel farci riflettere sul fatto che nelle società esistono vari riti di passaggio. Per accogliere i matrimoni, le nascite, la morte, le promozioni, ma non esistono riconoscimenti ufficiali che segnano la fine di un rapporto amoroso, nonostante sia un evento di fortissimo impatto emotivo!

Proprio di fronte al museo si trova la bianca Torre Lotrčšak in cui pendevano le campane che risuonavano la sera a indicare la chiusura delle porte della città. Si può salire fin sopra (orari 9-19; €3), ma anche senza salire sei già nel punto panoramico della città dove fermarsi ad ammirare i tetti di Zagabria. Dando le spalle alla torre imbocca la stradina a sinistra che, con una piccola deviazione ti porta sullo spiazzo dove si ha un’altra vista della città: quella che dà verso la cattedrale. Prosegui e scendi le scale fino a finire in un vicoletto dal pavimento pitturato come un lungo ricamo croato blu, rosso e bianco.

Alla fine di questo passaggio sbucherai nella deliziosa Ulica Pavla Radica che ti consiglio di esplorare in entrambe le direzioni per ammirare le sue belle vetrine. A fine via in discesa ti troverai nella grande Piazza Ban Josip Jelačić dove troneggia la statua equestre del Ban (conte) Josip Jelačić, generale del XIX secolo. Da qua vai verso l’imponente Cattedrale gotica di Zagabria. A pochi metri dalla chiesa si trova l’immenso spazio in cui si tiene il quotidiano Mercato Dolac. Un posto animato e interessante per osservare e comprare prodotti freschi e anche ricami tipici.

Scendi i gradini che ti riporteranno in piazza e cammina su Ilica, la via principale attraversata dai tram azzurri di Zagabria, verso destra. Tra una vetrina e un’altra e osservando la vita cittadina, incrocerai sulla destra infine Ulica Josipa Tomica riconoscibilissima perché vedrai la piccola funivia che porta al belvedere. Gira qua ed entra nel corto passaggio seguendo le indicazioni del Cravaticum, il Museo delle Cravatte (orari 10-20; €8).

Anche se di storia della moda non te ne importa nulla, ti straconsiglio di visitare questo minuscolo quanto interessantissimo museo perché la storia di questo accessorio ha tanto da raccontare. E se ti stai chiedendo perché Zagabria, che non rientra tra le capitali mondiali dalla moda, dovrebbe ospitare un museo della cravatta, la risposta è semplice: la cravatta è stata inventata in Croazia. Non ti spoilero nulla. Ti lascio scoprire la sua intrigante storia attraverso questo museo insolito di Zagabria. Ti accenno solo che, come nelle migliori serie, si tratta di una storia che combina romanticismo e sangue! Se visiti questo museo fatti guidare dal personale che è preparatissimo, così potrai imparare tante cose interessantissime più o meno indirettamente legate a questo accessorio. La visita guidata (è inclusa) fa la differenza, quindi se ti chiedono se vuoi che ti spieghino loro, di’ di sì.

GIORNO 2

Il secondo giorno ti invito a concentrarti sulla parte bassa di Zagabria.

Comincia con l’originalissimo Museo delle Storie Perdute del folklore croato (orari 9-22 €12). Tra i musei insoliti di Zagabria questo è quello che vi lascerà a bocca aperta per la cura e la fantasia. Raccoglie gli antichi miti croati pre cristiani tramandati oralmente e legati alla natura, al suo potere misterioso, alla mosrte e alla rinascita. Custodisce, insomma, un corpus di storie legate ad un’antica cultura spesso liquidata come mera superstizione, ma che è invece patrimonio e legame profondo con quel mondo, che essendo invisibile, ci sfugge. I miti sono rappresentati dalla cosmogonia in poi attraverso:

-oggetti e installazioni

-illustrazioni (con didascalie)

-un video cartone animato in cui vengono raccontate le leggende

Le illustrazioni, di una creatività e bellezza estreme (in stile molto Tim Burton in “The nightmare before Christmas”), sono sono opera dell’illustratore Zdenko Bašić. Insieme a testi, suoni, musiche e profumi che avvolgono le sale creano un’atmosfera di pura poesia. Sembra veramente di entrare in punta di piedi in un mondo magico!

Ora dirigiti verso la galleria coperta Oktogon, adiacente alla Piazza in cui si trova la statua di Petar Preradović. Gironzola per le strade, spesso pedonali, animate da birrerie, café, ristoranti e negozietti fino a raggiungere il Museo Archeologico. Questo non rientra tra i musei insoliti di Zagabria, ma se ti interessa la storia è un posto da non perdere. 3 piani, una collezione ricchissima di reperti della storia croata dal Neolitico fino al Medioevo e anche una collezione di arte dell’Antico Egitto. Tutto per soli €6!

Una volta fuori passeggia nel bel Parco Zrinjevac su cui il museo si affaccia e arriva fino al bel palazzo che ospita il Padiglione dell’Arte. Proprio lì dietro troverai un altro dei musei insoliti di Zagabria: il Museo della Cannabis (orari 12-20, chiuso domenica; €8). È piccolino ed è anche smart shop (negozio in cui si vendono prodotti legati al consumo e alla coltivazione di questa controversa pianta). Non imperdibile e simile a quello che si trova ad Amsterdam. Tuttavia è molto interessante se sei digiuno di informazioni culturali e scientifiche su questo tema senza alcun tipo di pregiudizio. C’è anche una piccola serra in cui si possono ammirare le piante.

A propostito di piante, a pochi passi da qua si trova il grande Giardino Botanico (gratis). Può essere un’ottima idea per rilassarsi in un bel parco ammirando piante interessanti. Considera però che d’inverno rimane chiuso.

Pochi isolati dividono il giardino botanico dal Teatro Nazionele Croato: un bellissimo palazzo giallo che ti ricorderà quelli viennesi. Qua si tengono balletti, concerti e alcuni dei migliori spettacoli teatrali del paese.

Tra i musei insoliti di Zagabria te ne segnalo anche altri che però io non ho visitato. Se ci vai e ti sono piaciuti (o anche se non ti sono piaciuti) fammelo sapere!

Museo dei funghi

Museo delle sbornie

Museo della Zagabria degli anni Ottanta

Museo delle Illusioni (in realtà un museo delle illusioni si trova un po’ in tutte le capitali europee)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e magari ti abbia dato qualche spunto. Se ti va fammelo sapere nei commenti. Cerchi altre info di viaggio su destinazioni dei Balcani? Qua nel blog trovi i miei articoli tra cui quelli su Albania, Montenegro e Romania. Se vuoi seguirmi e rimanere in contatto vieni a trovarmi sui miei profili social: Instagram e Facebook. Per domande, proprormi collaborazioni o anche solo dirmi qualcosa scrivimi alla mail che trovi nella sezione Contact me. Leggo e rispondo sempre… se non riesco subito è perché sono in un periodo impegnativo e/o in viaggio da qualche parte nel mondo; abbi fede 😉

Al prossimo viaggio!

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